Giro d'Italia giorno 32 MARINA DI CAMEROTA- VIETRI SUL MARE
Sveglia molto presto, lascio un biglietto di saluto
ai miei simpatici vicini che dormono e alle 6,30 sono già in strada. Il paese è
ridotto ad un cumulo d’immondizie dopo il concerto, ci sono ancora in giro i
reduci sfatti da una notte insonne e non solo.
Compro un cornetto enorme in un
forno e il caffè in uno dei pochi bar aperti quindi procedo verso Palinuro
facendo la carrellata di paesi del Cilento.
Pisciotta, senza scendere alla
marina che è un sacco più in basso.
Ascea con il borgo medievale arroccato su
uno sperone roccioso.
Acciaroli, con la zona pedonale molto carina, dove faccio
pausa banana e pubblico la giornata di ieri, in campeggio niente connessione
dati e difficile anche il segnale telefonico.
Mentre traffico mi si avvicina un
cicloturista e mi chiede se parlo inglese, è Martin, italo/argentino con
origini nella zona di Pescara, parla bene l’italiano, vuole sapere se ci sono
B&B lungo la costa, gli rispondo che penso di si, ci salutiamo e riparte.
Proseguo verso Castellabate e poi Agropoli in un
caldo torrido su una strada molto trafficata e tutta saliscendi.
Un cartello stradale attira la mia attenzione, indica punta Licosa, ricordo poco piacevole di un'avaria all'elicottero durante la ricerca di un'imbarcazione dispersa, che ci costrinse ad un ammaraggio immediato, fortunatamente senza ulteriori danni e fummo rimorchiati in porto da un natante della Capitaneria di Porto.
Il terreno si
spiana e la strada è dritta come una spada, costeggiando la pineta arrivo a
Paestum, grazie ad una piccola deviazione vado ad ammirare i templi bellissimi
e grandiosi che svettano nella pianura come giraffe nella savana. Sono
perfettamente visibili dalla strada, non vale la pena di visitare il parco
archeologico.
La pineta continua ad accompagnarmi senza offrire un
minimo d’ombra e dall’altro lato della strada campi dall’erba riarsa dal sole e
a tratti ulivi.
Alla ricerca di un po’ d’ombra mi fermo sotto i pini
a mangiare del cioccolato e mentre sto per ripartire saluto Martin che sfila
sulla strada. In meno di mezz’ora lo raggiungo e viaggiamo insieme
chiaccherando fino in centro alla città di Salerno dove ci separiamo.
Piccola visita del centro e dopo aver visto il duomo
mi avventuro verso la costiera Amalfitana.
Prima tappa a Vietri sul Mare, gremita di traffico,
turisti e le vie caratteristiche piene di negozi di ceramiche e souvenir.
Lasciando il paese sbaglio strada imboccando una
valle che porta all’interno, mi dico che tutto sommato è è una buona cosa, forse troverò una zona
adeguata a bivaccare.
Alle porte di Cava dei Tirreni, quando comincio a
disperare, una grande fontana al bordo della strada con un giardinetto in piano
dietro, non posso crederci in questa terra di pendii scoscesi. Sono costretto a
saltare un muretto piuttosto alto con la bici carica, ma il problema
pernottamento è risolto, appena la strada è deserta mi sistemo, completamente occultato al resto del mondo.
Oggi 147 km pedalando 4h
06' dislivello +1931m
Totale 3863 km in 201h 14’
dislivello +38084m
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