Giro d'Italia 07/6/2017 giorno 36 STRANGOLAGALLI-ROMA
Sveglia prestissimo, il gallo non lascia scampo, alle
4 e mezza strepita con tutta la sua energia, preparo tutto e quando i miei
ostiti appaiono sono già pronto. Un caffè, saluti a tutti e parto con Enzo che
ha deciso di accompagnarmi fino a Frosinone. Nemmeno mezzo km e la iella ci
colpisce, la gomma posteriore di Enzo si sgonfia, proviamo a rigonfiare ma
senza successo, cambio di camera d’aria e si prosegue. Il terreno è piuttosto
movimentato, c’è qualche salita piuttosto ripida fino ad incontrare la Casilina
dove sostiamo a far colazione da Vaniglia e Cioccolato, un bar pasticceria che
cura la nostra dipendenza dai dolci.
Proseguiamo fino a Frosinone dove si
arriva dopo una lunga salita e facciamo il pieno alle borracce con l’acqua
ghiacciata di una fontana, mi assale un dubbio e controllando mi accorgo di
aver dimenticato i pantaloncini stesi a casa di Enzo.
Fortunatamente la figlia
è disponibile a portarli in un bar a metà strada e con una ventina di km in più
risolvo il problema, tornati a Frosinone saluto Enzo e continuo sulla Casilina
verso Roma.
Pedalo senza fermarmi mai, ingaggio anche un po’ di
agonismo con una ragazza in bici da corsa che alla prima salita mi semina,
salvo farsi riacciuffare successivamente.
Mi sfilano accanto, abbarbicati sui colli, Ferentino,
Anagni, Colleferro, Valmontone, San Cesareo fino alla periferia di Roma dove
faccio una sosta pranzo.
Alle 13,30 sono a Piazza San Giovanni in Laterano,
telefonate e un po’ di messaggi all’ombra dei pini e mi concedo un giro
turistico del centro per vedere i monumenti che avevo tralasciato all’andata e
rivederne alcuni che non si possono evitare.
All’orario di apertura sono all’ostello di San Jacopo
in Trastevere, preoccupato di non trovare posto vista la stagione ormai
inoltrata, ma non ci sono problemi, posti in abbondanza. Faccio appena tempo a
fare doccia e bucato che già Dino, un ex collega che non può venire a cena
questa sera, arriva con la moglie per un aperitivo e passiamo mezz’ora in
compagnia. Non faccio in tempo a salutare che già arriva Sabatino con cui
affronto un aperitivo più impegnativo a birra e un sacco di tartine,
raccontandoci gli ultimi 25 anni il tempo vola.
Ci uniamo a Ettore per cenare in una piccola
trattoria che lui frequenta abitualmente, continuare a ricordare i trascorsi e
aggiornarsi su questo e quello.
Il tempo vola e la mia ritirata nel convento si
avvicina in fretta, saluti e abbracci e anche questa serata di ricordi termina,
con la promessa che ci rivedremo con Sabatino ad Alba per mangiare i tartufi.
Oggi 135 km pedalando 6h 48'
dislivello +1269m
Totale 4273 km in 223h 31’
dislivello +44155m
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