Giro d'Italia giorno 30 PRAIA A MARE-CASTROCUCCO
Lascio il campeggio prima delle sette con l'isola di Dino illuminata dai primi raggi del sole, dopo una sosta sul lungomare di Tortora Marina per gonfiare il posteriore che mi pare un po’ piatto, affronto la prima salita della giornata.
Attraversato il paesino di
Castrocucco vedo sul ciglio della strada due persone che camminano, sono
lontane e non apprezzo ancora i dettagli, uno ha un berretto da baseball rosso,
l’altro ha qualcosa che pare una fascia in testa ma non capisco, forse un
berretto con la visiera dietro. Solo quando sono abbastanza vicino capisco che
ha i capelli tutti rasati attorno alla testa con delle strisce sottili e sono
tinti di rosa, mentre in cima sono un po’ più lunghi e brizzolati. Riflettendo
sulla stranezza della gente li sorpasso, ecco che iniziano a chiamarmi e a
farmi domande, soprattutto il più strano, vogliono parlare, chiedermi,
informarsi su cosa faccio; da principio rallento senza fermarmi, perplesso
dall’aspetto, a dir poco originale, di uno dei due. Decido di potermi fermare
senza pericolo perché non mi paiono persone pericolose e racconto quello che
sto facendo per soddisfare la loro curiosità, mi ricambiano dicendo che Fabio,
dai capelli rosa, è l’organizzatore del Giro d’Italia Amatori, una
manifestazione ciclistica che prenderà il via domani da Tortora Marina.
Riconosco che se lui è inquietante io sono almeno strano con questa bici
stracarica e mi spiega che vorrebbe avermi come apripista della sua
competizione di tre giorni per amatori. Inizialmente sono un po’indeciso, si
tratta di stare ad aspettare senza far nulla per un giorno e mezzo, ma tanto
insiste che mi convince, mi porta all’albergo dov’è alloggiato lo staff, mi fa
assegnare una stanza e andare con loro a far colazione, sarò spesato fino alla
partenza della gara.
Sistemato in albergo mi cambio e conosco il resto del
team organizzativo che oltre a Fabio Zappacenere e la moglie Marina (anche lei
ha i capelli tinti di rosa, ma solo la parte superiore) è composto da una
decina di persone.
Mi raccontano come è organizzata la corsa: tre giorni di
gara, il primo è un giro ripetuto più volte, il secondo una cronometro ed il
terzo una gara in linea da un paese ad un altro. Il mio solo compito sarà quello di partire
prima dei corridori indossando la maglia rosa sponsorizzata sulla mia bici
equipaggiata di sella SMP Blaster dello sponsor principale della competizione.
Passo la mattinata a Tortora Marina aiutando a
fissare gli striscioni e spostando le transenne nella zona della partenza, dopo
pranzo mi accompagnano a Castrocucco all’hotel La Tana dove sostituisco la
sella alla bici e vado a fare un giro di prova della posizione fino a Maratea e
ritorno spingendo come un folle per vedere se mi provoca dolori.
Si rivela
molto confortevole con la spaccatura ampia e il becco rivolto verso il basso,
anche nelle salite ripide dove lo sforzo è massimo non mi dà fastidio, anche
l’estetica è molto bella, bianca col tricolore risalta molto sulla Teresa nera
e rossa.
Al ritorno una bella doccia e cena tutti insieme con
alcuni personaggi e imprenditori che gravitano attorno all’organizzazione,
atmosfera distesa e gioviale oltre a buon cibo e buon vino, ogni tanto ci vuole
anche per un viaggiatore solitario
Oggi 33 km pedalando 1h 38'
dislivello +500m
Totale 3635 km in 188h 40’
dislivello +34737m
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