martedì 18 luglio 2017

Giro d'Italia giorno 29 SANT’ALESSIO SICULO-PRAIA A MARE

Giro d'Italia giorno 29 SANT’ALESSIO SICULO-PRAIA A MARE











Per aspettare l’apertura del bar ritardo un poco la partenza, viaggiare dopo una bella colazione è sempre più piacevole.






Sulla strada per Messina mi aggancia Davide, di Santa Venerina, con la bici da corsa, decide di rimanere con me per un tratto e mi insegna come difendermi dagli automobilisti indisciplinati a urlacci e fischi per attirare l’attenzione, folcloristico ma efficace e ...antistress.


A Messina sosta in un bar, voglio prendere l’ultima granita del viaggio, ma non riesco ad offrire a Davide nemmeno un caffè. Proseguiamo, dopo lo scambio di indirizzi, lui verso Tindari, io alla visita della città. Subito una sequenza di murales suggestivi.








Andando a zonzo tra i monumenti mi imbatto prima in una coppia di anziani fuori dal duomo che mi riprendono perché non ho messo il lucchetto alla bici facendomi sentire come un bambino che non ha fatto i compiti e poi, fuori dall’università, in Filippo con cui rimango a conversare per mezz’ora di politica, arte, geografia, viaggi.



























Terminata la visita mi imbarco nuovamente sul traghetto Caronte per tornare in continente, ancora una volta tutto è rapidissimo e in un baleno sono a Villa San Giovanni.







Proseguo verso Reggio Calabria in un saliscendi continuo di brevi strappi finchè attirato da un fornaio mi lascio irretire da un panino con la peperonata, consigliato da tutti i campioni di ciclismo per il benefico effetto sulla digestione. E’ squisito e non me ne importa nulla, tanto digerisco qualunque cosa.


Dopo una visita abbastanza rapida di Reggio divisa tra il castello Aragonese, il lungomare e la zona pedonale vado alla Stazione Centrale, visto che non mi va di tentare la sorte nuovamente sulla statale Jonica, che improvvisamente diventa autostrada senza lasciare alternative, o ripercorrere la tirrenica, ho pensato di spostarmi in treno fino a Scalea.
Trovo il treno che fa per me, compro il biglietto ed ho tutto il tempo per dare fondo ai viveri comprati dal fornaio prima della partenza.


Il treno mi permette di leggere un po’, nello scompartimento entrano un ragazzo e una signora anziana, parlano una lingua che non mi è familiare, poi conversando scopro essere rumeni. Arrivato a Paola cambio treno, fortunatamente sulla banchina di fronte, che faticaccia piazzare la bici sospesa ai ganci col peso dei bagagli, venti minuti e si riparte.








Giunto a Scalea trovo in fretta la strada litoranea che mi porterà parecchio a Nord, in breve sono a Praia a Mare  dove mi sistemo nel campeggio visto sulla cartina. Il  guardiano che mi accompagna alla piazzola è molto espansivo e stiamo a parlare parecchio.
Mentre monto la tenda mi tortura il profumo del barbecue di un gruppo di tedeschi che ho accanto, dopo la doccia scopro di aver dimenticato il mio mitico cordino nel campeggio precedente e stendo il bucato sugli oleandri. Finalmente anch’io mi butto sul cibo e concludo la giornata.

Oggi 75 km pedalando 4h 33' dislivello +534m

Totale 3602 km in 187h 02’ dislivello +34237m

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