martedì 5 aprile 2016

Lunedì 4.4.16 giorno 003 Veynes(dopo Gap)-Connaux(dopo Bagnoles sur Ceze)

Lunedì 4.4.16 giorno 003
Veynes(dopo Gap) - Connaux(dopo Bagnoles sur Ceze)
La notte sul materassino passa tranquilla e alle sei sono in piedi a sistemare, il sacco a pelo entra nel suo rotolo senza storie, ho appena terminato quando arriva puntuale Jean Baptiste a bussare per la colazione. Mangiamo pane burro e marmellata e parliamo a lungo, é un convito difensore dell'ambiente e vede le multinazionali, le banche e i paradisi fiscali come i grandi nemici della società.
Alle otto saluto ringrazio e parto verso Serres seguendo la d94. Verso Rosans la strada comincia a scendere convinta e procedo veloce senza fatica.




Alle 9 vedo il primo timido raggio di sole del viaggio e qualche squarcio d'azzurro. Inizia il canyon dentro cui scorre la strada accanto al torrente, sempre in discesa arrivo a Sahune dove lo scorso anno il fruttivendolo mi ha sponsorizzato con le banane.








Le falesie si fanno più alte e vedo grandi rapaci volare dal nido sulla roccia, c'è una curva che assomiglia alla horseshoe bent del gran Canyon, in miniatura. Ora il vento é spesso contrario e si spinge anche in discesa.





Sono a Nyons col vecchio ponte a schiena d'asino e i campanili particolari, qui lo scorso anno ho preso un sacco d'acqua e sono morto assiderato in un bar. Questa volta é meglio, mi siedo fuori a bere un caffè e sfruttare il Wi-Fi  ma non mi agganci watsapp così non posso chiamare casa. Sono a 80 km, avanzo a fatica controvento,  la velocità è dimenticata, sto pagando il conto!



Con fatica arrivo a Toulette e faccio sosta al brocante visitato lo scorso anno, Paule mi aveva sistemato a dormire nel giardino di sua sorella per mancanza di campeggi e pioggia insistente accompagnato in furgoncino da Pascal con il ciuffo alla Elvis Presley. Li trovo che stanno pranzando col fratello di lei e mi offrono da mangiare gentili e ospitali come sempre. Un boccone, foto, saluti e via mentre ricomincia la pioggia.



Suze la Rousse con il castello che si vede da chilometri ma non arriva mai, poi Bollene sempre rigorosamente contro vento, dove timbro la credenziale in posta, visto che il curato é latente.




Pont St Esprit  col suo grande ponte sul Rodano il campanile il rudere si tetti di tegole mi guarda passare sotto l'acqua.



Per arrivare a Bagnoles sur Ceze affronto una salita che mi spezza, vorrei comprare qualcosa da mangiare ma non vedo negozi. Continuo fino a Connaux dove vedo una chiesa e cerco inutilmente un timbro, così mi consolo con pane e cioccolato, mentre mangio una vecchietta mi indica dove potrei trovare il prete. C'è ma senza timbro, ad un'esposizione d'arte in pese, è casualmente incontro Martine che accoglie i pellegrini. Casa sua é a due km sulla strada per Uzēs, mi mostra la sistemazione, è  un appartamento sopra casa sua con cucinino sala camera e bagno che offre a donazione e ha anche il timbro da mettermi.







Eccezionale, doccia, riso ai funghi in busta e diario.
Oggi 152 km in 6h22'
Totale 480 km in21h38'


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