lunedì 18 aprile 2016

Domenica 17.4.2016 giorno 016 Malaga - Moron de la Frontera

Domenica 17.4.2016 giorno 016
Malaga - Moron de la Frontera
Dopo un giro in città, ancora piena di ragazzi reduci da una notte bianca, cerco on posto dove far colazione, ma sono aperti solo i kebab, finalmente trovo un hotel col bar dove mi faccio una colazione al buffet. Alle otto parto.
Questa volta pianifico più attentamente l'uscita dalla città, mi dirigo subito su una strada statale e pedalo incrociando un sacco di altri ciclisti, essendo domenica tutti sono in giro,per un po' di km sto anche in scia ad una coppia poi in salita il peso mi rallenta. È' una bella giornata per pedalare, sole e nubi non troppo calda, fino a Pizarra é quasi piano con piccoli saliscendi, poi non si scherza più, sono colli da svalicare uno dietro l'altro.











Passo accanto a dei bei laghi, fino ad essere sorpreso da un acquazzone, da un po' nere nubi minacciose mi guardavano male, sosta per mettere la tuta impermeabile e stravolto arrivo al passo, mi fermo ad un'area di servizio a Cerro de las Gamas tutto bagnato e mi asciugo un minimo.



Proseguo fino a Campillo dove trovò una specie di gastronomia che ha il pane e vedo una "cosa" che non so cos'è ma mi attira, ne prendo una vaschetta e vado a pranzare su una panchina poco distante. La cosa di cui mi sono invaghito a vedersi potrebbe essere una zuppa di pesce, invece é un insieme di ceci, salsiccia, sanguinaccio, fegatini, trippa e pezzi di pollo con un sugo rosso speziato. Il cibo ideale per poi fare del movimento! Comunque é buono. Inoltre il mio stomaco ormai é come un catalizzatore, quando entra il cibo evapora senza toccare.


Dopo avere distrutto il cibo alieno mi infilo in una stradina che con mille ripidissimi saliscendi tra colline e generatori eolici mi porta a Villanueva de san Juan dove arrivo con gli occhi fuori dalla testa per la tremenda rampa che arriva in paese.





Mi fermo e chiedo informazioni a un tale che scopro essere ubriaco marcio e mi dice che per arrivare a Moron de la Frontera ci sono trenta km tutti in salita. Mi viene un colpo, sono già le cinque e mezza, sono stravolto e ho fatto solo 120 km. Entro in un bar, bevo una coca e richiedo. Mi dicono che la distanza é quella, ma c'è un km di discesa, quattro di salita dura e poi quasi in piano. Qui non ci sono timbri, accamparsi é difficile essendo tutto coltivato ed in pendenza, non mi resta che continuare.
Acci, non scherzavano,la salita é veramente dura, per la prima. volta viaggio sotto i 6 km/h!  Ma vinco, la salita finisce, le nubi si diradano e corro tra colline verdi di pascoli con animali vari che mi guardano fotografarli. L'ottimismo vince ancora, ci sono tratti in discesa che mi rincuorano è solo brevi strappi di salita.









Dimenticavo il panorama, all'inizio della giornata tante limonaie, poi oliveti e qualche aranceto, coltivazioni di cereali ed ora pascoli su questa verde mesa collinare. Ho la sgradita sorpresa di trovare gli ultimi 6 km quasi tutti in salita. Alle sette e mezza sono a Moron con quasi 150 km in canna. Ho bisogno di timbrare la credenziale, mi infilo in un bar, che non ha timbro, ma una cagna sì (birra alla spina), me la sono meritata. Chiedendo scopro che c'è il prete perché è appena finita la messa. Mi lanciò alla chiesa e lo colgo al volo che sta chiudendo il portone.






É un tipo particolare, con una giacca Belstaff da moto e le college, gli spiego e riapre la chiesa, andiamo in sagrestia mentre mi chiede del viaggio, timbra, guarda il percorso fatto e, con gli occhi sbarrati, mi guarda dicendo:"che locura Paolo !" immagino significhi pazzia. Don Pedro é un tipo forte , mi saluta, mi bacia, mi dá la benedizione, mi fa gli auguri monta sullo scooterone e se ne va dicendo che locura che locar!


Sono a pari, ho tutto, non mi resta che trovare il mio spazio. Esco dal paese e vedo un colle verde e isolato con una sterrata che sale, brucio le ultime energie e arrivo in cima, é perfetto, oggi sono sul colle tra l'erba della savana come il re Leone.











Il resto é il solito. Buona notte.
Oggi 151 km in 8h 56'
Totale 2328km in  127h 11' ai pedali.



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