Villafranca de los Barros-Alcuescar
Questa mattina meravigliosamente mi sono svegliato alle sette e sono stato l'ultimo a lasciare la camera dei quattro colazione comunitaria nella sala da pranzo con l'ospitalero che prepara caffelatte e toastadas, marmellata, Nutella, succo d'arancia, brioche e finalmente sono pronto a partire.
Oggi sono un po' in ritardo, otto eventi, e siccome é piovuto questa notte, decido di continuare sull'asfalto, questa mattina il cielo é sereno e la temperatura piuttosto rigida.
Viaggio aiutato dal vento e arrivo veloce a TORREMEGJA dopo essermi fermato a levare un po' di vestiti, perché il sole scalda, procedo verso Merida dove arrivo prima di mezzogiorno. Il paesaggio era piatto e coperto da vigneti, ora affiorano rilievi un poco rocciosi.
Faccio un bel giro per vedere le vestigia dell'antica Augusta, un doppio anfiteatro, le terme, il tempio di Diana, i resti di un acquedotto e poi mi fermo per il solito cappuccino in piazza.
Sono convinto a riprendere il cammino originale quindi lascio la città seguendo una pista ciclabile che mi porta all'enbalse di Proserpina, un lago artificiale creato con una diga dai romani e con diverse opere idrauliche.
Foto reciproche con un pellegrino spagnolo e proseguo sul sentiero che é in buone condizioni, non troppo fangoso. Il terreno adesso sta cambiando, ci sono morbide colline verdi con alberi sparpagliate e ruscelli che corrono, tutto intorno animali al pascolo.
Arrivo al paese di Aljucen dove sosto davanti alla chiesa su una panchina pranzare quindi procedo in un paesaggio meraviglioso adesso sulle colline affiorano sassoni rotondeggiante che ricordano i fini del Far West di Sergio Leone qua e là la pista si trasforma in un sentiero un po' roccioso e a tratti é anche fangosa ma non tanto da limitarmi nell'avanzare, entro nel parco dell'embalse de Cornalvo, pieno di fiori magnifici e branchi di porcelli scuri che scappano, grugnendo indispettiti, al mio passaggio.
Mi esibisco in un guado con il telefono sul selfie stick e a momenti finisce in un'immersione.
Il cielo da un po' si è coperto ed ora comincia a piovigginare, mancano 10 km ad Alcuescar, pedalo come un forsennato perchè non voglio bagnarmi anche oggi.
Arrivo senza che la pioggia si faccia severa e mi butto in un Albergue di religiosi: Casa la Misericordia di Alcuescar.
Cena comunitaria nella struttura dove incontro tre italiani di Torino Gabriele Armando e Dino è una signora Australiana.
Il mio omonimo Pablo hospitalero.
Buona notte
Oggi 91 km in 5h 7'
Totale 2676km in 138h 59' ai pedali
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