17/11 GIORNO 27 SUD
ROMMANI – CAP SPARTEL/TANGERI
Facciamo colazione con quel
che resta della cambusa saccheggiata e proseguiamo lungo strade secondarie per
evitare di ritornare sulla trafficatissima tangenziale di Rabat.
La strada è molto stretta e
parecchio dissestata, il carrello stracarico con 4 moto non se la passa bene, e
il pick up , che ha il portamoto sul gancio di traino, ha il muso altissimo
come un motoscafo sulle onde. Si salgono e scendono profonde vallette che
solcano l’altopiano sul tracciato ripido e tortuoso della strada, sicuramente
bella da percorrere in moto. Il panorama è particolare, i pendii e le colline
sono di terriccio eroso dal colare delle
piogge e paiono una rappresentazione dell’apparato circolatorio del corpo
umano.
Intercettiamo l’autostrada
a nord di Rabat, verso Kenitra, e proseguiamo fino all’ora di pranzo. A 200 km
da Tangeri ci rifocilliamo e verso le 16 siamo al camping a Cap Spartel.
Non siamo nemmeno scesi
dalle auto che Otmar mi vuole subito far togliere la moto dal carrello per
sistemare meglio la sua...si, decisamente si è ripreso dal malessere alla
schiena!
Stiamo preparando il campo
quando lo sento urlare. Ha pescato due ragazzi che trafficavano intorno al
rimorchio, dopo un minaccioso interrogatorio scopriamo che probabilmente
cercavano di passare in Spagna da clandestini, erano entrati scavalcando il
muro e volevano nascondersi nel rimorchio. Li lasciamo andare per la loro
strada e continuiamo i nostri lavori, ormai sempre attenti e circospetti.
Questa sera ceniamo al bar
del camping, una bella insalatona con ogni ben di Dio, ultima carica al
telefono che meravigliosamente quest’anno mi è costato solo 30€, evviva la sim
marocchina.
Oggi 0 km moto tot. 3401 km
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