domenica 20 dicembre 2015

MAROCCO giorno 24 LA CATHEDRAL - AIT MEHAMMED - SKATT - DIGA HASSAN I

14/11 GIORNO 24        LA CATHEDRAL - AIT MEHAMMED- SKATT - DIGA HASSAN I
La notte accanto al generatore urlante non si può dire sia stata delle più confortevoli, aggiunti il freddo e l’umido del torrente il bilancio è notte sfigata.
Risaliamo la valle, abbiamo accanto la Cathedral, una montagna di roccia che ricorda il suo nome, guadiamo il torrente e cominciamo ad arrampicare tornante dopo tornante e in poco siamo a 2850 m a guardare il monolito dall’alto.




Lasciamo la pista e ci spostiamo attraverso le montagne su una strada asfaltata, il panorama è cambiato ancora, ci sono antichi alberi contorti disseminati ovunque sui pendii, sembrano potati e parecchi sono morti.




Arriviamo in un piccolo agglomerato di casupole e ci fermiamo a bere un the in una di queste, su cui compare la scritta campeggio, anche se non c’è nessun tipo di struttura  e, per la verità, nemmeno lo spazio. Facciamo una foto di gruppo intorno a un locale che è il sosia del mahatma Gandhi e proseguiamo, nel freddo ventoso che ci accompagna.




Pranziamo su uno spiazzo al bordo della strada su una falesia che domina il torrente, i vecchi camion arrancano in salita a passo d’uomo e immancabilmente tutti ci salutano cordialmente. Mentre mangiamo osserviamo una famiglia di scoiattoli di terra che ha la tana sotto una roccia di fronte a noi, inizialmente timidi, appena si accorgono che non siamo un pericolo continuano le loro attività.





Dopo parecchio asfalto anche un po’ di piste, ma molto lisce e ben preparate.
Arriviamo ad accamparci presso un lago artificiale, la diga Moullay Hassan1° è sbarrata e presidiata dalla gendarmeria, siamo a monte vicino ad un villaggio ed ancora una volta è difficile lavarsi sotto lo sguardo infaticabile dei bambini che ci circondano.



Per cena, notata un po’ d’indecisione, propongo una spaghettata all’amatriciana che raccoglie largo consenso, ci facciamo una mangiata selvaggia che ci lascia con i baffi di sugo e la pancia piena. La pasta è veramente un’arma totale, fai cadere ai tuoi piedi chiunque, pur se un po’ rustica e arraffazzonata.


Oggi 175 km moto                         tot. 3240 km

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