01/11 GIORNO 11 MARRAKECH
Questa notte Otmar ha dato il meglio di sé, ha
russato incessantemente, per fortuna non mi lascio turbare, se ho sonno non mi
ferma nessuno.
Oggi il cielo è plumbeo e
greve, le borse sono pronte e già nei fuoristrada, le moto scalpitano. Prima di
andare a fare colazione inizia la pioggia, un rovescio poderoso che non accenna
a smettere o rallentare.
Si decide di aspettare e partire domani, visto che le
piste di montagna diventano pericolose con i fiumi carichi d’acqua e le rocce
scivolose. Nei momenti in cui la visibilità migliora, l’Atlante mostra li
fianchi innevati.
Si decide di fare una
visita in centro, Marrakech luccica sotto la pioggia battente, la piazza Jemaa
el Fnaa che generalmente brulica di attività e di turisti è tranquilla e
semivuota.
Noto una quantità enorme di
negozi e bancarelle che vendono elettronica e telefonia, quanto è cambiato
dalla prima visita vent’anni fa!
Pranziamo in un
ristorantino e poi giriamo la medina, anche qui è cambiato, le guide non sono
più così aggressive ed insistenti, si propongono quasi svogliate e mollano al
primo rifiuto, e questo non è male.
Rientrati in campeggio
sento al telefono Alessandro, mi dice che hanno avuto problemi col tempo nei
dintorni di Imilchil, sui passi c’è mezzo metro di neve e qui il parcheggio è
una fangaia, si scivola come sul sapone.
Questo ci fa rivedere i
piani, invece di puntare verso est sulle montagne più alte decidiamo di fare il
giro al contrario e puntare verso sud.
Aperitivo abbondante, cena
e sessione di lettura.
Oggi 0 km moto tot. 885 km
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