05/11
GIORNO 15 FOUGANI(TAFRAOUT)
- REMLIA - RISSANI - ERFOUD
Come
previsto uscire dalla sabbia molle è laborioso, soprattutto per la messa in
moto al traino dell’Aprilia di Fritz.
Dopo
pochi km ritorniamo a percorrere un terreno pietroso che ci rallenta parecchio.
Nel
pomeriggio la pista si fa scorrevole e più divertente, fino a giungere in vista
delle dune rosse dell’Erg Chebbi, nei pressi di Taouz. Ci avviciniamo da sud e
le attacchiamo sul lato orientale in direzione nord. Si entra in quello che
sembra il corso di un fiume di sabbia con le dune che scorrono ai due lati
della valletta, cespugli e tamerici sono a tratti abbondanti.
La
sabbia è parecchio soffice, bisogna andare senza indugio e la parte centrale
del letto sabbioso è letteralmente arato dal traffico di fuoristrada. In auto
non credo sia troppo divertente, soprattutto dove i meandri ti costringono a
velocità sempre a rischio di insabbiamento. Con la moto è un’altra musica, mi
tengo sul pendio di sabbia quasi intonsa alle pendici delle dune, salendoci a
volte e facendo curvoni in appoggio col cuore che urla dalla libidine. La
valletta sale un poco e a volte si stringe e strozza diventando sinuosa e
costringendo a rimanere nelle guide profonde scavate dai mezzi pesanti, qui
richiede un po’ più d’esperienza, per non lasciarsi sopraffare dall’ansia e
mollare il gas, subito ti si chiude lo sterzo e sei a pelle di leone (ma fa
esperienza).
Incrociamo
parecchi gruppi di fuoristrada, le moto non si vedono, qui è come un circo,
tutti folleggiano nella poca sabbia che questa zona mette a disposizione.
L’area
è veramente piccola e in meno di un paio d’ore abbiamo attraversato, ci
dirigiamo all’hotel Merzane...lusso sfrenato, non siamo abituati a cotanto
splendore.
Ci
sistemiamo e docciamo quindi birra fresca e contatti col resto del mondo. Ale e
Siggy sono diretti a nord, per il tedesco è quasi ora del traghetto.
La
zona living è veramente caratteristica, piena di oggetti e quadri della cultura
locale, i proprietari sono veramente persone di buon gusto e lo dimostrano
anche con la cena, semplice ma particolare, antipastino e brochettes con
fagiolini, patatine e insalata.
Ho
un po’ di raffreddore, qui le temperature variano parecchio e da sudato il freddo
non è un toccasana. Con Fritz e Otmar divido una stanza che pare un campo da
calcio, tre letti matrimoniali e due singoli, questa volta i bagagli ci stanno
senza problemi.
Oggi
168 km moto tot. 1794 km
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