11/11 GIORNO 21 OUIZEGHT
- AMERSID - MIDELT
Questa mattina ci viziamo
con pane grigliato a colazione, mentre i dolori di schiena e la sciatica di
Otmar peggiorano. E’ veramente malconcio, infatti ha deciso che non finirà il
giro con noi, a Midelt troverà il modo di farsi portare a Marrakech ed
aspettarci là.
Dopo un po’ di km d’asfalto
imbocchiamo una pista che arrampica sui monti, ma dopo un piccolo progresso,
tra passaggi piuttosto enduristici, le auto devono rinunciare, non si passa,
l’acqua ha scavato pesantemente, ci sono strettoie impraticabili e gradini
enormi.
Perdiamo inutilmente un
sacco di tempo e Otmar patisce molto, anche se non si lamenta mai.
Optiamo per un pistone
molto liscio che porta a Midelt, intercettiamo la N13 e prima di arrivare in
paese aspettiamo Patou che non arriva, scopriamo poi che ha bucato la ruota
posteriore e cambiato la camera.
Pranziamo direttamente al
ristorante dell’area di servizio dove siamo, una tajina e via.
Prima tappa l’ospedale,
Otmar torna dalla visita vistosamente claudicante con una radiografia che
mostra due vertebre troppo vicine e altre pillole di prescrizione, oltre a un
foro nelle chiappe da intramuscolo antidolorifico.
Seconda tappa il camping
municipale che è proprio accanto.
Oggi è una giornataccia,
mentre prepariamo il campo e Otmar stravolto si sdraia sulla brandina, la moto
di Fritz casca dal cavalletto e si buca un radiatore. Smonta tutto e sigilla
col metallo bicomponente, rimonta e rimette il liquido. Per fortuna la
riparazione tiene.
Giro al souq dove facciamo
un po’ di spesa per la cena. Otmar resta a dormire e non assaggia il pollo allo
spiedo. Fa veramente freddo, ci si rintana volentieri in tenda a leggere.
Oggi 136 km moto tot. 2716 km
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