domenica 8 maggio 2016

Sabato 7.5.2016 giorno 036 Astorga-Bercianos del Real Camino

Sabato   7.5.2016 giorno 036
Astorga-Bercianos del Real Camino
La sveglia di questa mattina è stata tranquilla, la nostra camera si è alzata con calma alle sette, ci siamo vestiti e usciti a far colazione al bar, un saluto a Stefano Giuseppe Stephen e Valentina e ci siamo separati.



Schiena contro schiena siamo partiti in direzione opposta Per me è fin troppo facile, vado in piano ora, unico problema è che la gomma posteriore  perde pressione, la gonfio una volta attraverso il ponte del giuramento d'onore a Puente d'Orbigo.

















Con calma arrivo a Leon dove in periferia compro pane e biscotti e mi indicano un ciclista, mi faccio sostituire la camera d'aria e registrare il cambio che gratta un po'.









Visita del centro storico, pranzo davanti alla cattedrale,bevanda calda e partenza per un'altra quarantina di km . Il paesaggio è caratterizzato da terreno piatto, distese di fiori bianchi e gialli e tutto intorno, all'orizzonte, catene di monti con alcuni picchi  ancora innevati. Il cammino corre sterrato e fiancheggiato da un filare di giovani alberi accanto alla piccola strada di campagna.















El Burgo Ranero non dice nulla, arrivo fino a Bercianos del Real Camino dove non c'è anima in giro se non qualche sparuto pellegrino che cerca un negozio di alimentari.





Anch'io ne ho bisogno, trovo una tienda e faccio un po' di provviste prima di sistemarmi all'albergue municipale. Come tante altre costruzioni è intonacato di fango, è una costruzione antica a graticcio di travi e mattoni di fango, il pavimento  di ciottoli disposti a motivi decorativi, l'arredamento essenziale con antichi oggetti della vita locale, un tavolo ricavato da un'antica trebbiatrice è coperto da un cristallo, due simpatici ospitaleri mi accolgono.
Mi sistemano in una cameretta piccola, la doccia è una cascata di acqua calda, sono soddisfatto, stendo il bucato all'esterno sotto un cielo ventoso di nuvoloni che così neri si vedono raramente.
Orazione toccante nella cappella con il cero del pellegrino che passa di mano in mano ed ognuno esprime nella propria lingua o mentalmente le proprie motivazioni e quindi cena comunitaria, siamo almeno una cinquantina, chi aitante, chi acciaccato ma con una gran fame in comune. Sono in un tavolo con inglesi tedeschi e oandesi, dopo cena chiacchiero un po' co i soli due italiani, una coppia di Bergamo, scopro che lui è un motociclista e si parla di viaggi motorizzati per cambiare.
Sono le dieci, come in collegio...tutti a nanna.
Oggi 101 km in 5h 32'
Totale 4123 km in  bici 215h 25' ai pedali.




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