martedì 3 maggio 2016

Martedì 3.5.2016 giorno 032 Sergudo-Santiago

Martedì  3.5.2016 giorno 032
Sergudo-Santiago
Stamattina sveglia presto, letto molto buono, peccato solo che ho dovuto dormire coperto  dalle mie giacche, essendomi scordato di chiedere la coperta e non avendo voglia di tirare fuori il sacco a pelo dal rotolo.
Dopo un po' di Wi-Fi faccio colazione preparo tutto e, anche se avevo promesso alla signora dell'albergo di aspettare che arrivasse prima di andarmene, vista la giornata soleggiata e più calda del solito, non riesco a resistere, alle 8:15 me ne vado.
Subito mi prende per il collo una salita sulla stradina fino ad arrivare alla strada principale. Non ho ancora fatto sei chilometri e ho già affrontato tre tratti di salita, ma la madre di tutte le salite doveva ancora arrivare, molto ripida e lunga sei chilometri, non finisce mai. Abituato ai saliscendi non te lo aspetti. A metà della strada da percorrere sosta per bere il solito caffè con leche, ormai sono dipendente, proseguo fino a Santiago ed arrivo intorno alle 11:30.








Tappa di rito in plaça do Obratoiro e quindi vado subito all'oficina del pellegrino, non per farmi aggiustare ma per la Compostela.


C'è una coda più discreta, io come al solito, sono allupato e, mentre aspetto assalgo un pezzo di pagnotta che mi rimane e finisco una busta di prosciutto crudo.
Ho appena di finito di mangiare che, un signore francese magro come la tosse, mi attacca un bottone che dura tutta la coda, diciamo che è stato un un esercizio linguistico che mi ha permesso di ingannare il tempo.
Ci sono tredici sportelli, a me tocca una signora che sembra la classica zia, molto affabile simpatica e parla anche un po' italiano, mi chiude la credenziale, mi compila la Compostela con le dediche e infine mi apre anche la credenziale per Roma, per il ritorno.





Terminate le incombenze burocratiche esco in giardino e finisco di mangiare. Ora torno al seminario minore per una stanza, ormai sono viziato e mi prendo quella singola, doccia e via di corsa in centro.
Oggi la giornata è uno spettacolo, il sole è caldo e c'è una brezza gradevole, si sta proprio bene, mi sa che é la prima volta dalla partenza.


















Vado di nuovo a visitare la cattedrale per godermi quel po' di spiritualità e poi mi scatta la bizza di fotografare dettagli, fotografo tutti visii delle statue. Terminata la visita esco in piazza  do Obradoiro a mangiarmi un cornetto al cioccolato e a contemplare tutti i dettagli della facciata della cattedrale, fare un po' di foto ai pellegrini più particolari e intanto compilo il diario. Si è fatta l'ora di una bella cagna fresca.



Telefonata a casa e vado a cenare a Casa Manolo pensando di stare solo e annoiarmi. Appena entro incontro Roberto di Lecco e mi invita a tavola con lui, si uniscono anche due pellegrini di Alba e la serata è sistemata.


Zuppa di lenticchie molto buona e calamari così così, arrivano anche Alphonse Nicole il portoghese Rio giappo conosciuti a Laza, ci abbracciamo felici e mangiamo. La serata finisce con passeggiata rientrando al Seminario insieme a Roberto, due chiacchiere saluti, lui domani ha l'aereo, e buonanotte.  
Oggi 51km in3h 13'
Totale 3737 km in  bici 195h 35' ai pedali.



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