lunedì 20 aprile 2015

giorno 8 TOULETTE - ST. HYPPOLITE DE MONTAIGU

Sveglio alle sei, mi é costato un'ora di luce. Salutata la gentile signora che mi ha ospitato in giardino, sono partito dopo averle mangiato le brioche e bevuto un tazzone di caffé.
Prima un paio di km di ricaldamento per tornare sul mio percorso poi qualche foto a Suze la Rousse e a Bollene un km in piú per cercare la posta e timbrare.




Non contento ancora uno in piú per trovare un brico, avevo le stanghe del rimorchio che ondeggiavano un po cosí ho giocato d'anticipo e migliorato il fissaggio.
Oggi il tempo si butta, ieri alla stessa ora avevo giá in canna 46 km, oggi sono solo a 16. Le soste e i pasti sono quelli che soffrono di piú a questo punto. Pause lampo giusto per bere e pasti veloci in piedi.
I paese successivo é Pont St Esprit che ha una cattedrale gotica in rovina e una lunga via soprelevata su arcate.



Oggi le vigne mi escono dagli occhi con il loro terreno secco e pieno di sassi, le piante di vite nere e contorte con 3 foglioline come gli alberi che i bimbi tristi disegnano allo psicologo.
A Bagnole sur Ceze decido di fermarmi a mettere i piedi nell'acqua, ne ho uno che mi brucia parecchio e temo di vescicarlo, eventualitá da scongiurare. Dopo un pó a piedi nudi al punto di carico d'acqua dei camper mi incammino per fermarmi subito al super per assicuarmi la cena.
Proseguendo le vigne cedono il posto a prati e alberi ma una salita eterna e molto ripida mi ridimensiona a normale pedone.
Questo pomeriggio mi é venuta una voglia pazzesca di panino tonno e pomodoro, ci ho pensato tutto il tempo tra le case provenzali con le imposte lilla e i glicini fioriti. Mi sa che so giá cosa mangeró domani.



Anche la salita finisce e si prende una piccola strada di campagna, con i platani su ciglio, che é un incanto. Il traffico é minimo tutti prati e boschi e si sentono cantare gli uccellini...viene proprio voglia di correre! Certo con 30 chili di carrello non é il massimo ma ci si abitua a tutto e si riesce anche a sorridere. Questa sera ad Uzes non ce la faccio ad arrivare. Senza rendermene conto ho da un po sostituito l'obbiettivo della distanza con l'ora della sosta serale...é molto piú importante, se non hotempo per mangiare lavarmi telefonare e bloggheggiare finisco per dormire troppo tardi e non riposare a sufficienza.
Quindi arrivato a St Hippolyte de Montaigu a 7 k da Uzes mi fermo. Sono le sei e mezza e straordinariamente trovo il municipio aperto, ovviamente di campeggi nemmeno l'ombra ma mi permettono di piazzarmi in un'area con accanto un bagno che aprono apposta per me (qui la fanno solo gli ospiti mi viene da pensare, i locali nel ruscello accanto).
Sistemato tutto mi butto in tenda in un gracidante coro di ranocchie.
Oggi 60 km ma almeno 4 sono deviazioni.
Ciao a domani.
Notte da dimenticare, mi sono svegliato alle 2 e ho contato le pecore fino alle 4 e mezza.

10 commenti:

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  2. Anche oggi non ti farò mancare il mio sostegno morale... Forza Paolone!!
    Paolo Galimi

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  3. Quando torni ti faccio un risottino "alla Brusa"...altro che tonno e pomodoro...buonanotte vecio...

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  4. Dai Paolo, speriamo che il tempo ti aiuti. Ti auguro un bel sole che scaldi queste giornate

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  5. Ti ricordi i panini del "Battello nbriaco" puoi anche concederti qualche lusso, vai in un supermarket e mangia che tanto bruci tutto!!
    Continua non mollare ti seguiamo.

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  6. Grande Paolo e' sempre 1 piacere leggere e viaggiar (noi che siam a casa) i tuoi percorsi spero che oggi ci sia il sole a scaldarti ciao b.gg

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  7. Hai fotografato tutto con i tuoi occhi e ci trasmetti meravigliosi racconti......un abbraccio grande grande

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  8. Grazie aa tutti del calore che mi trasmettete

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  9. Sempre più il re dello scrocco!!!!! Mi fai morire dal ridere. Bravo, così si fa!!!!

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