Oggi giornata dura. Lasciato Oulx riesco a correre per un po', il rimorchio va bene , ma le informazioni sul percorso no, infatti la strada non è piatta fino a Cesana ma già sale costringendomi a camminare.
Il paesaggio è molto bello e fa freddo, così presto, c'è neve intorno e vento ma fortunatamente da dietro.
Sedici km fino a Claviere con un tunnel da 2 km alla fine, costa tempo e sforzo.
Faccio qualche foto e mi fermo a parlare con i doganieri del colle del Monginevro, sono entusiasti dei vestiti alta visibilità per la sicurezza e impressionati dal viaggio.
Lascio il colle e giù a rotta di collo sul precipizio che porta a Brianchon.
L'arrivo è un bel colpo d'occhio con la fortezza e la cittadella che compaiono prima della città.
Entro nel borgo e scendo la strada rapidissima col canaletto in mezzo e tutti i negozi ai lati, entro anche nella grande chiesa, colpo di vita turistico.
Scendo in piazza a pranzare, prima sosta seria di oggi e, dopo un oretta, riparto sotto un cielo bigio e gocciolante. Dimenticavo che dopo Cesana il cielo s'è velato e poi coperto.
Il prosieguo della valle della Durance, a tratti, ha degli scorci spettacolari ma anche altri strappi in salita e discese mozzafiato che mi spezzano.
Lascio Argentiere e a Mont Dauphin ,dopo quattro o cinque ore di pioggia, non ne posso più. Entro in una pasticceria e la saccheggio: pane al cioccolato, crostata di mirtilli e una fetta di quiche alle verdure.
Un po' rinfrancato vado a cercare un campeggio, oggi oltre al freddo nelle ossa ho bisogno di una doccia seria..
Trovato a Guillestre, una frazione di Mont Dauphin, oggi ero così fuso che mi sono scordato il timbro sulla credenziale. Nonostante tutto il tempo perduto camminando sono riuscito a fare una sessantina di km. Sto progressivamente perdendo un giorno ma mi sono reso conto che se il terreno non è piano 70 km sono fuori dalla mia portata.
Briancon (l'ho scritto sbagliato ma su iPad non ho la tastiera francese!!!!!) e' una cittadina meravigliosa che visitai la prima volta nel 1992 ed ancora oggi ricordo la via con il canaletto centrale e tutti quei negozietti caratteristici. Mi emoziono a sentirti parlare di queste zone perché sono legate a bellissimi ricordi e solo qualche giorno fa ci sono passata in treno per andare a Parigi . Vai mitico Paolo, ogni giorno è sempre un giorno in meno al traguardo!!!!!!
RispondiEliminaForzaaa cognato un abbraccio
RispondiEliminaTieni botta socio....quelli come te sono fatti con il tondino del 12....
RispondiEliminaPs
Ti salutano gli amici del motoclan
Bella! La capatina in pasticceria, l'avrai svuotata! Ti conosco! Un po di zuccheri ti torneranno utili sicuramente...
RispondiEliminaRispetto sempre paura mai... Bravo!! Siamo con te! Forza.
grandissimo, briancon e le zone limitrofe sono fantastiche.
RispondiEliminanon avere fretta e ogni tot giorni prenditi un giorno di riposo totale e goditi il viaggio.
Dai, ti seguiamo anche su Runningforum!
RispondiEliminaFORZA!
complimenti
RispondiEliminaLe discese le affronti salendo a bordo del carrello, emulando il campione olimpico dello slittino Armin Zoeggeler? :-))
RispondiEliminaGrande vai avanti cosi anche se ci sn difficoltà tu sai bene cm gestir il tutto ...ciaooo
RispondiEliminaVai Paolo, ti seguiamo dalla Svizzera. Ogni giorno è un giorno di allenamento in più.
RispondiEliminaUn pubblico internazionale così appassionato mi emoziona...peste mi colga se abbandono baci a tutti
RispondiEliminaforza cosiiiiii
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