Notte bagnata e freddo da morire la mattina ma almeno il cielo è sereno.
Sosta al primo paese per bere un caffè latte caldo e mangiare una brioche, la signora della pasticceria è curiosa.
Comincia ad apparire il sole sulla montagna di fronte.
Pian piano il sole mi raggiunge e sto meglio. Dopo la salita iniziale procedo in lieve discesa.
Ci sono prati e cavalli con sfondo di monti innevati, alberi fioriti ovunque e quando non passano auto si sente anche il profumo.
Mi addentro in un canyon che mi porta a Serres un ambiente molto suggestivo.
Qui vado a comperare frutta e il fruttivendolo mi offre delle banane dicendo che mi sponsorizza.
Lascio il paese e in periferia apro la tenda ad asciugare che pesa 5 kg kn più. Nel mentre pranzo, trangugio 3 banane del mio sponsor.
Sto mangiando ogni un paio d'ore e mi accorgo che mi fa l'effetto della benzina nel motore, mangio e parto subito senza nemmeno la necessità di aspettare un po'.
Dettaglio tecnico/alimentare: da quando ho iniziato l'allenamento non prendo più integratori e in effetti non paiono servire.
Non ho nemmeno usato farmaci nemmeno antidolorifici o analgesici.
Certo quando riparto dopo una sosta sembra debba reimparare a camminare ed ho scoperto nuove dimensioni del dolore.
La testa sembra preparata bene a resistere. Proseguendo mi fermo a bere e incrocio due cicliste più vecchie di me che sono molto interessate al viaggio, vogliono sapere tutto dal percorso all'organizzazione.
Altra sosta in una fattoria per chiedere acqua fredda e mi offrono anche del pane con formaggio fresco di capra buonissimo.
Questa sera mi fermo a Rosans sono stufo voglio prendere fiato anche se ho fatto solo 64 km.
Ciao a presto
FORZAAAAAA
RispondiEliminaAle'....!!!
RispondiEliminaCiao Paolo, ho visto per caso di questa tua avventura. Sono sicuro che ce la farai perché sei un grande, forte e cazzuto!!
RispondiEliminaIo non riesco a fare neanche dal villaggio in aeroporto... Sarei io da pensione... Comunque in bocc al lupo e continua così, avrai la spinta da tutti noi. Una sola domanda: ma il carrello è artigianale? Dettaglio che non avresti dovuto sottovalutare e rivolgerti a me😜 comunque grazie dei racconti, saranno una lieta compagnia per la sera. Buon viaggio Paolo
Anche oggi sei riuscito a scroccare,eh? Ahahah. Scherzi a parte, vai super paolo
RispondiEliminaVai Paolo, il tifo non ti manca ed i tuoi racconti sono davvero spassosi. Ci chiediamo una cosa. . .ma al ritorno che ne sarà del carrello?
RispondiEliminaAl ritorno il carrello lo mettiamo in sala con i fiori dentro. ♡♥♡♥♡♥♡♥♡♥♡♥
RispondiEliminaCiao cognato .... sei un grande non avevano alcun dubbio....un abbraccio fin dal paesello...
RispondiEliminaLa Mia Lella ha sempre l'idea giusta smack
RispondiEliminaDopo lauto pranzetto in hangar, ( li ricordi?) mi hanno raccontato tua avventura. Sei tra le mie letture quotidiane....e un po ti invidio!! Forza forza Paolo. Maurizio
RispondiElimina