mercoledì 28 giugno 2017

Giro d'Italia giorno 14 RUVO DI PUGLIA-BRINDISI sulla via Francigena del Sud

Giro d'Italia giorno 14 RUVO DI PUGLIA-BRINDISI sulla via Francigena del Sud

 




Il posto di bivacco è stato all’altezza delle aspettative, alle sette sono in viaggio verso Bitonto, un’ora dopo arrivo e timbro la credenziale in una chiesetta dove sta per aver luogo la Messa.
















Proseguo verso Bari seguendo la via Appia Traiana dove subisco l’assalto alla diligenza da quattro o cinque cani molto arrabbiati, riesco a tenerli a distanza scalciando come un mulo e a distanziarli, la bomboletta al peperoncino era pronta, ma ancora una volta sono riuscito a non utilizzarla.







A Bari faccio il turista, la cattedrale di S. Nicola è stupefacente, col soffitto affrescato e un ordine di archi al di sotto della navata, è un tripudio di decorazioni che lasciano a bocca aperta. Molto particolare anche la cripta, ci sono iscrizioni anche in cirillico, essendo Nicola il santo patrono della Russia.
















Procedo sulla parallela alla statale per Brindisi restando sulla costa fino ad un’altra bellezza, Polignano a Mare, pieno di bei palazzi, vicoli suggestivi e scorci sul mare che fanno sognare. 











Incontro tre pellegrine che penso siano straniere, mentre scopro essere italiane, una piccola involontaria vendetta, anche a me succede regolarmente di essere scambiato per straniero e spesso mi chiedono se parlo l’Italiano.
Anche Monopoli è una bella città e visitarla è un piacere.










Ormai il panorama è uniforme, il mare a sinistra e nel terreno ondulato a destra fichi, olivi e fichi d’india, al bordo delle strade secondarie un sacco d’immondizie deturpano l’ambiente.




Ad un certo punto la mia corsia preferenziale senza traffico si blocca e devo combattere con un dedalo di viuzze in un centro residenziale recintato da cui fatico non poco a districarmi. Grazie alle indicazioni di un camionista mi infilo all’interno di quel che pare una grande area commerciale dietro una sbarra ed eccomi libero.
Ho deciso che oggi farò più strada e arriverò a Brindisi, il vento mi sta aiutando, viaggio costante sul filo dei 30 km/h, passo accanto all’aeroporto e in poco tempo sono accanto alle colonne che guardano il mare alla fine della via Appia.








Trovo il B&B dove ho prenotato una stanza, mi assegnano un buco senza finestre impregnato dall’odore di sigaretta, non ce la posso fare, chiedo una stanza non affumicata e me ne assegnano una più grande, con finestra e molto più carina. Mi sono piaciuti poco, la struttura è praticamente vuota e hanno cercato di affibiarmi il canile, e vogliono anche i soldi anticipati.
Appena sistemato telefono a Vittorio, un amico e collega che non vedo da tempo. Abita vicino a Lecce e ci accordiamo per cenare insieme. Nell’attesa vado al supermercato a sfogare i miei istinti più bassi per ricostituire la cambusa.
Arriva mentre rientro dalla spesa, deposito i viveri in stanza e andiamo in un bar a prendere l’aperitivo che ci permette di raccontarci le novità, ceniamo con pizza e birra, concludendo la serata con un cono gelato.
Mi invita a fare tappa a casa sua domani, cosa che accetto volentieri perché è una persona veramente amabile, equilibrata e si riesce a parlare di qualunque argomento, oltre ad avere gusti e visioni abbastaza simili. Ci salutiamo con un a rivederci a domani e vado a dormire.

Oggi 176 km pedalando 7h 52' dislivello +543m

Totale 1548 km in 77h 44’ dislivello +16241m

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