venerdì 4 marzo 2016

Ohi che peso!

OHI CHE PESO!!!

Oggi mi sono voluto male, oltre alle altre borse già installate ho aggiunto il rotolo da manubrio con tenda, sacco e materasso.
Il vento contro non era proibitivo, Oleggio e verso Malpensa ho attraversato il Ticino e imboccato la ciclabile lungo il naviglio verso il lago, sono arrivato alla grande chiusa che c'è in prossimità della pista di prova Pirelli e mi sono arrampicato sopra la cateratta. Piuttosto faticoso, abituato alla bici scarica.









Tempo di fare due foto al cammello e mi sono buttato in picchiata sui due tornantini per tornare verso casa. Un'altra sosta con foto di archeologia industriale, vecchie fabbriche con ruote ad acqua che, se è vero che sfruttavano energia sostenibile (non avendone altra a disposizione)  si rifacevano poi scaricando ogni genere di schifezza post-lavorazione in quelle stesse generose acque.




Sosta fissa da Frank in officina, teatro di messa a punto della mia moto, due chiacchiere e una pesata alla bici, accidenti pesa 25 kg e mezzo! Non mi sono risparmiato nello zavorrare, l'ho caricata di sabbia come una mongolfiera.
Arrivato a casa per il pranzo rifletto che, mentre oggi è una giornata magnifica, domani il tempo non sarà soleggiato e l'uscita lunga con pranzo al sacco sarà poco entusiasmante.
Morale dopo mangiato inforco di nuovo la bici e mi faccio ancora un paio d'ore, così l'uscita oltre 100 è fatta e in più anche a carico abbondante. Il tempo sta già cambiando, anzi all'ora del ritorno è decisamente cambiato, l'azzurro è sparito e si vedono nubi minacciose, nere  con delle frange che scendono verso il suolo, negli USA è roba da tornado.






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