giovedì 17 marzo 2016

Cosa porto nel viaggio in bici?

MATERIALE PER UN LUNGO VIAGGIO

Preparare il bagaglio è sempre la cosa più complicata, perché tutto potrebbe servire, ma ogni cosa pesa e fa volume, cose in contrasto col viaggiare minimal.
Il segreto è riuscire a sfruttare ogni cosa per più di una necessità. se possibile, e soprattutto rinunciare!
Ciò che si utilizza raramente e non è fondamentale si scarta.
E' necessaria una piccola farmacia, fortunatamente non sempre occorre, ma qualcosa è meglio avere:


Tachipirina, aspirina C, antidolorifico e antinfiammatorio, antidiarroico, crema e cerotto, manca il disinfettante. Tutto infilato in busta stagna robusta riciclata.

Materiale da toilette che sarà altamente necessario per non diventare molesti anche a sé stessi dopo ore di sudate, polvere e smog. Anche questo ridotto al minimo, la barba me la tengo, mi lavo e stop:


Guanti saponata battericidi, dentifricio e spazzolino, sapone di marsiglia, telo in microfibra, foglietti di sapone da bucato e tagliaunghie. 

Il guardaroba è un argomento critico, dato che aprile spazia da temperature oltre i 20°C fino allo 0° e anche meno ai 1900m del Monginevro ed altre zone montane. Non posso avere indumenti ingombranti, ma non posso nemmeno surgelare, quindi una compilation dicasi che vanno a stratificarsi:


Combinazione Goretex, piumino leggero, windstopper, sottocombinazione termica, ciclisti lunghi e corti, micropile, maglie microfilma, calzini, slip, maglia termica, guanti leggeri e caldi, soprascarpe di neoprene.

Infine una serie di cose che vanno dalla tecnologia ai piccoli strumenti:


Un paio di lampade led e pile di scorta, coperta termica di sopravvivenza, mini doccia, ago e filo, posate, coltello svizzero, accendino, apparecchio foto, salviette umide, fazzoletti, burrocacao, telefono e powerbank.

Come trousse mancano solo gli attrezzi per la bici che andranno nel prossimo post, mentre cucina e campo sono già stati pubblicati

Nessun commento:

Posta un commento