martedì 26 maggio 2015

giorno 44 SANTIAGO

Questa mattina ho salutato Roberto che è partito alla volta di Finisterra e poi farà il cammino Portoghese fino a Porto.
Niente corsa oggi, mi fa male un ginocchio e il riposo è sicuramente una buona idea.
Ho conosciuto Enzo, di Frosinone, che praticamente abita sul percorso della via Francigena e a Strangolagalli offre ospitalità gratuita ai pellegrini al punto 113 del tracciato (5^tappa Veroli - Ceprano)...se qualcuno ha intenzione di passare eccolo servito.

Gli amici sudafricani mi invitano a pranzare con loro che, subito dopo, partono per Granada. Si ride e si scherza e finiamo il mezzo kg di cioccolato fondente iniziato ieri. Impressionante vederli partire con tutti i loro averi...una famiglia di 5 persone con l'equivalente di 5 bagagli da cabina e 5 borse a mano.
Questa cosa fa riflettere, tutte le cose che possiedono sono studiate in peso e volume e spesso multifunzione.

Ci abbracciamo e salutiamo e fanno tenerezza quando partono, soprattutto Pierre coi due bagagli e Sharon, la piccola, con le due borse.
Sono veramente particolari per le scelte di vita, ma devo riconoscere che sono veramente persone a modo ed i ragazzi hanno un'educazione d'altri tempi.
Nel pomeriggio, con Enzo, vado in centro, poi ci separiamo ognuno a caccia dei propri impegni.
Il bighellonaggio è diventato la mia professione abituale del pomeriggio, un po' davanti la cattedrale, un po' sui muretti scalinate e panche nei dintorni, al sole come una lucertola ad osservare i pellegrini ed i turisti a piedi o in bicicletta.
Verso le sette e mezza rientro a cena per finire le cose che mi sono rimaste e quelle lasciatemi dagli Hollander. Insalatona mega con tonno, mentre riso e lenticchie saranno il pranzo di domani. Pratiche standard serali e si chiude la giornata di riposo quasi totale, i miei 5 km di passeggiata me li sono messi in tasca.

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