lunedì 28 giugno 2021

CICLOTOUR ALPI FRANCESI 20/6/2021 GIORNO 2

 PRE' ST. DIDIER - PONT ST. CHARLES (VAL D'ISERE)

colle Piccolo S. Bernardo

Nonostante la sveglia di prim'ora la partenza richiede parecchio tempo, si vede che sono a corto di esercizio con la logistica del campo, comunque alle sette riesco a montare in sella.

Purtroppo mi sono fermato all'inizio della valle e non ho nemmeno qualche km per scaldare le gambe, si parte subito con un pacchetto di tornanti che mi costringe a scaldarmi in fretta e anche a sudare copiosamente nonostante il ritmo blando. Quasi tutto il resto della salita verso La Thuile prosegue sul fianco della valle, il cielo è prevalentemente coperto ma non sembra minacciare pioggia.







Dopo il paese proseguo verso il colle del Piccolo S. Bernardo, oltre la quota di vegetazione ad alto fusto bei rifugi e pascoli accompagnano l'ascensione ed anche i paesaggi di monti innevati si fanno più interessanti.




Sento fischiare le marmotte e ne vedo due che giocano su una roccia.


Un lago dal manto parzialmente ghiacciato e frantumato specchia il nevaio sulle pendici di fronte, è uno spettacolo bellissimo, mi fermo a fotografare accanto ad una vetturetta rossa a ruote scoperte che deve essere fantastica da guidare su questo percorso.




Mi sorpassano una quantità di auto d'epoca, tutte Jaguar, molte modello E (quello di Diabolik). Probabilmente un raduno del fine settimana tra facoltosi collezionisti. Ovviamente le motociclette non si contano, gitanti domenicali e viaggiatori in gruppo carichi di bagagli.

Arrivo alle 11 ai 2188m del colle, parcheggio la Teresa contro il bar e mi siedo ai tavoli esterni a godermi il meritato latte macchiato caldo mentre ammiro il panorama circostante tra i tanti motociclisti.

Tempo di fare la foto di rito con il cartello del passo tra le sculture di legno del negozio di souvenir e sono pronto alla discesa con la giacca anti vento.


Il tracciato mi porterebbe su un percorso sterrato verso la val d'Isere che elegantemente rifiuto, in alternativa imbocco una stradina asfaltata e ripidissima che ricorda il nostro "Muro di Sormano" tutta dipinta di disegni e scritte chiaro segno del passaggio del Tour de France e scendo verso Bourg St. Maurice per imboccare poi la val d'Isere.






Un tavolo da picnic all'ombra mi permette di fare la sosta pranzo comodamente seduto con i vestiti stesi al sole ad asciugare.

Più avanti trovo un'indicazione su una strada secondaria che dice percorso consigliato ai ciclisti, lo seguo fino a Tigne 1800 per trovarmi di fronte al muro immenso della diga che forma il lago di Chevril, chiedo informazioni per proseguire e mi dicono che c'è una stradina di ghiaia che sale dal lato opposto della valle, nel frattempo comincia a piovere. 






E' il classico rovescio pomeridiano estivo, preferisco fermarmi al coperto e appena smette riprendo la strada principale che mi porta ad una Val d'Isere desolata. Si capisce che la stagione estiva non è ancora iniziata, gran parte dei negozi sono chiusi e anche le abitazioni hanno le imposte serrate, mi fermo giusto il tempo per fare un po' di spesa alimentare e proseguo ancora per un tratto verso il col dell'Iseran.

Si risale in diagonale il fianco della valle fino ad un'area sosta camper e parcheggio per escursionisti di nome Pont St. Charles dove la strada passa sull'altro versante. Decido che qui farò il bivacco di oggi, parlando con dei ragazzi in cerca di cavatappi, scopro che oggi alle 17,50 (meraviglia delle previsioni francesi) è previsto un temporale potente con grandine e vento fortissimo. Per evitare una doccia a sorpresa monto subito la tenda e passo dopo al fornello, ma la fortuna aiuta gli audaci, della pioggia neanche l'ombra, così riesco a mangiare e sistemare tutte le mie cose con calma.


Mi rintano in tenda presto perché a 2000 m la temperatura scende in fretta.

Oggi 73 km                           Tot. 253km             

ore 7,40'                                Tot. 17h               

dislivello positivo 1628m     Tot. 4164 m



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