MONFERRATO
Oggi si va verso sud, arrivo a Robbio in una mattina azzurra dalla temperatura frizzante e con Corrado, guida di questo giro, ci avviamo verso Casale Monferrato. La prima parte sulle strade secondarie è più entusiasmante, poi si passa sulla statale troppo trafficata per dare gusto.
Attraversato il Po e Casale la strada ritorna più tranquilla e il panorama diventa collinare, ce la gustiamo di più nonostante la fatica in salita.
Arrampicare fino al Santuario della Madonna di Crea ci spezza le reni, non è un tratto molto lungo ma la pendenza è discreta per i padani abituati al terreno piatto. Insomma prima di arrivare alla sommità le allucinazioni ci hanno già fatto abituare alla visione dei santi e della madonna.
La fatica è ampiamente ripagata dalla vista di cui si gode, la foschia è poca e in lontananza si vede il Monviso, oltre alle meno invitanti ciminiere della centrale atomica di Trino Vercellese e ancora dietro l'imbocco della valle d'Aosta.
La picchiata verso la "bassa" dura un attimo, si nota di più la risalita per tornare verso Casale, ma è poca cosa.
Torniamo a casa per la stessa strada dopo una pausa panino, birrino. Il ritorno come sempre è meno entusiasmante anche perché ti ritrovi su strade percorse decine di volte.
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