mercoledì 27 luglio 2016

Giro Sardegna g 8 domenica 10/7/2016 S. Teresa di Gallura - Porto Cervo

Giro Sardegna g 8 domenica   10/7/2016
S. Teresa di Gallura  - Porto Cervo


La sveglia alla solita ora, la colazione magra con solo qualche biscotto e parto alle 6:20 per essere presto a Palau. Scendo in una volata verso la strada principale dalla valle delle Ginestre e percorro i 17 chilometri costieri  con delle vedute sul mare magnifiche fino al porto di Palau.











Mi informo per il traghetto verso la Maddalena e scopro che nel giro di un quarto d'ora ne parte uno, quindi faccio il biglietto e mi infilo in un bar per una rapidissima colazione.



Sul battello con me ci sono altri due ciclisti con bici da corsa, ma la vista è così spettacolare che non ho tempo per loro, corro da un lato all'altro della nave fotografando e filmando il paesaggio magnifico dominato da lontano dalla roccia a forma di orso.








La traversata è molto rapida e nel giro di mezz'ora siamo sbarcati, i miei colleghi ad attendere dei loro amici a un bar io mi lancio subito nel giro dell'isola.





Non riesco mai a pedalare a lungo perché ci sono sempre nuove viste nuovi scorci da fotografare o da ammirare.









Tutto intorno a me una miriade di isolette, Caprera, la costa della Sardegna con un mare dai colori fantastici, barche a vela e motoscafi a non finire.
















Faccio Buona parte dell'isola del giro dell'isola e dopo un taglio all'interno torno sulla costa e raggiungo il ponte che porta all'isola di Caprera.
Ho bisogno di rifornimenti perché ho bevuto tantissimo e mi occorre qualcosa per pranzare quindi stop al supermercato e poi supero il ponte.







Il terreno è molto movimentato, si sale scende continuamente e l' isola di Caprera  non fa eccezione, attraverso una magnifica pineta tutta costellata di chioschi, scendo fino alla punta più meridionale dell'isola dopo aver osservato decine di calette e spiagge con rari turisti e barche ormeggiate. L'ultimo tratto diventa un sentiero sterrato che serpeggia tra costruzioni militari abbandonate ma offre una magnifica vista.





Torno verso l'asfalto in coda un gruppo di tre ragazzi in mountain-bike due dei quali viaggiano come dei missili.
Decido di andare a pranzare sopra il colle che ospita il museo di Garibaldi, ormai siamo prossimi al mezzogiorno e, nonostante l'aria di mare, il caldo è notevole, il percorso quasi tutto in salita, all'arrivo mi sono sicuramente guadagnato il pranzo.





Da qui sopra il panorama è mozzafiato e prima di estrarre le cibarie mi dedico a tutte le riprese del caso, rimango un po' a parlare con una famiglia di camperisti  di Ivrea ed infine, all'ombra di un pino, mi siedo a pranzare.
Dopo aver rimirato ancora un po' il panorama plano verso la costa e riattraverso il ponte per raggiungere il paese della Maddalena, dove faccio una sosta gelato, la gola è la mia grande compagna in questo viaggio.




Riprendo il traghetto per tornare in Sardegna e quindi proseguo il viaggio verso Porto Cervo, mi dirigo verso a capo d'Orso ma la strada finisce troppo lontano dalla roccia e abbandonare la bici con tutti i miei averi non mi entusiasma, così continuo la strada osservando l'orso da lontano.




Trovo un buon posto bivacco poco dopo il paese di Cannigioni e mi sistemo, anche se è un po' presto, perché temo poi di non trovare niente di meglio.


Solite operazioni serali e montaggio tenda all'ultimo minuto per evitare di essere visto dei passanti. Oggi è stata la giornata più spettacolare ed entusiasmante sia per bellezza che per varietà di panorami ed esperienze.
Oggi 95km in 5h 25'
Totale 1027km in 51h 16'

 

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