martedì 17 febbraio 2015

Progresso del rimorchio

RIMORCHIO ARTIGIANALE
Eccomi di nuovo con un post di aggiornamento al precedente, avendo completato la parte "trasporto" non mi resta che lavorare alla parte "traino", ho già delle idee ma sono da testare perché é sicuramente la parte più critica.
Legata al comfort ed alla salute "dell'animale da traino" se ben curata é la chiave di volta per non aggiungere lesioni fisiche ai probabili fastidi ai piedi e procedere senz'altri problemi che l'inevitabile fatica.
Passiamo ora alle foto che ho fatto per mostrarvi quello che ho costruito sinora, frutto di una ricerca sui prodotti che offre il mercato come forme, tipologie, materiali, pesi e COSTI che trovo spaventevoli rapportati al materiale a alla mano d'opera richiesti per la realizzazione.
Animato dalla tirchieria del pellegrino, come la chiama Jean-Christophe Ruffin ne "Il cammino immortale" ho cercato di ottenere il meglio a poco prezzo e poco peso con pochi essenziali strumenti per il fai-da-te. con una trentina di € di rivetti e profili d'alluminio e recuperando il resto sono arrivato qui:






Quello che vedete ha una cassa 60x40x25 cm realizzata con alluminio sottilissimo e profili comprati, le ruote recuperate da una vecchia bici16". Le dimensioni sono legate alla mia voglia di autosufficienza, conto di portare una tenda Decathlon di quelle a montaggio rapido che si chiude in un disco da 60cm di diametro (ho ancora qualche dubbio per le dimensioni, ma la Ferrino che mi sono portato nel deserto richiede troppo tempo di monta e smonta contro i 2seconds della + ingombrante).
Qui dovrebbe starci tutto senza spezzarmi le reni con lo zaino.
Seguirà aggiornamento di fine realizzazione e di fasi di collaudo.





domenica 15 febbraio 2015

verso Santiago


VERSO SANTIAGO

Da un po' non scrivo più sul blog, ma c'é sempre qualcosa da fare, ultima sfiga il tracollo della lavastoviglie.
Cosa interessante, invece, ho conosciuto una "luminare" nel campo pellegrinaggio, sto parlando di Sara Zanni che, dopo aver parlato a radio DJ del suo "cammino" da Milano a Santiago e Finisterra, ha scatenato i miei conoscenti. Mi hanno immediatamente informato che non sono nessuno: "c'é chi ha  fatto di più!"...ed in effetti é terribilmente vero, dato che ancora non ho fatto nulla e quando lo farò saranno al massimo 2000 km, ben lontano dai 2400 della prestazione di Sara.
Vuol dire che mi accontenterò di un posto nel loggione in Paradiso, non posso ambire alla prima fila.
Lasciando perdere le amenità volevo solo confermare che non ho ancora cambiato idea e mi sto ancora preparando alla grande fatica e per dimostrare che non scherzo ecco il lavoro dell'ultimo mese:


Anche la costruzione del rimorchio che porterà i miei miseri averi procede, anche se un po' a rilento.
Ho costruito l'asse ruote ed il supporto che lo fissa alla struttura, conto di assemblarlo domani o dopo.
A questo punto non resta che sviluppare e produrre il timone per il traino e i "finimenti" che lo collegano al pellegrino da tiro. Credo che sarà la parte più critica del progetto e sicuramente richiederà una serie di aggiustamenti e migliorie durante i test e l'allenamento con rimorchio, per renderlo funzionale ed il più confortevole possibile. 
Se riuscirò nell'intento sarà una vera svolta perché é impensabile affrontare 70 km al giorno con uno zaino che mi renda praticamente autosufficiente, contenendo tenda, materassino, sacco a pelo, vestiti, sapone, pronto soccorso, cibo e beveraggio e documentazione varia oltre a qualcosa da leggere.
Forse sono ottimista e sverrò ogni sera senza riuscire a leggere una sola riga, ma almeno proverò.
Nel prossimo post metterò una foto del rimorchio, a buon punto di assemblaggio.
La mia Lella che, non si capisce come, mi sopporta ancora, mi ha regalato un libro di un francese, Jean Christophe Rufin, "Il cammino immortale" che descrive il pellegrinaggio dell'autore verso Santiago, non sapendo che ha percorso il cammino del Nord, diverso da quello che seguirò io e forse mi ha involontariamente dato un'imbeccata per il futuro...quien sabe!
Ciao, al prossimo post.