Giro d'Italia 13/6/2017 giorno 42
ORIO LITTA(PV)-NOVARA
Notte infernale, il caldo mi ha impedito di dormire,
dopo il gelato ho passato il tempo leggendo fino alle 4 appiccicato alle
lenzuola, ovviamente sono crollato e ho dormito oltre l’ora prevista, la
nottataccia mi fa rimpiangere di non aver proseguito ancora per un po’ fino a
Santa Cristina, peccato, ostello bellissimo ma da evitare col caldo.
Colazione a tavola con caffè e sono pronto a partire,
chiudo tutto e vado, dopo meno di un km torno perché mi sono scordato lo zaino,
la notte insonne mi ha rallentato!
Dopo il primo tratto sulla bella strada bianca
abbandono lo sterrato già percorso tre volte e opto per la soluzione più veloce,
strada asfaltata fino a Pavia.
Attraverso la città senza fermarmi e sosto a San Martino Siccomario per una seconda colazione al bar.
Viaggio come se avessi il diavolo alle calcagna, la
vicinanza di casa e la nostalgia mi fanno trovare energie sconosciute, non so
se passare da Vigevano o Mortara, alla fine opto per quest’ultima e mi accordo
con Corrado per incontrarci e fare un pezzo insieme.
Nei pressi di Garlasco un’auto che viene in senso
opposto mi suona e si ferma, la raggiungo e scopro che Davide, con cui ho
pedalato un paio di volte insieme a Corrado, passava andando a lavorare e mi ha
riconosciuto, che gioia, sempre più aria di casa.
Foto insieme e via, a Mortara incontro subito il mio
socio di rientro e parlando non ti accorgi nemmeno di pedalare, non posso stare
via un po’ che ha la bici rinnovata, manubrio, freni e cambio nuovi, cassetta
fino a 46 denti.
La sella seminuova ha un problema, ci fermiamo ad Albonese,
dove l’ha comprata, a sostituirla tanto sono in anticipo enorme. Fatto il
cambio proseguiamo insieme fino a Nibbiola dove ci separiamo ognuno verso casa
propria.
Sono molto in anticipo così decido di chiudere la mia credenziale
della via Francigena partita lo scorso anno da Santiago de Compostela fino a Santa Maria di Leuca quest’anno. Tappa
all’Arcivescovato a mettere il timbro e poi qualche foto ricordo in centro a
Novara con la maglia rosa che mi hanno regalato al Giro d’Italia Amatori.
Sono a casa a Mezzogiorno e la Lella scende ad
accogliermi con le chiavi del garage dove mi farà vivere d’ora in poi, no
scherzavo, che gioia essere a casa con i miei amori, la Vale torna più tardi da
scuola e il Luca questa sera dal lavoro ma siamo già virtualmente tutti
insieme. Baci e abbracci, lascio la Teresa in garage e mi porto il bagagli
lerci in casa, non mi sembra vero dopo 42 giorni d’assenza. Ciao ai miei
lettori, da qui in poi è privato J, alla prossima
cicloavventura.
Oggi 103 km pedalando 4h 18'
dislivello +383m
Totale 5225 km in 269h 56’
dislivello +50925m