venerdì 30 settembre 2016

28/09/16 Mercoledì G7 Pieve Porto Morone-Novara

28/09/16 Mercoledì G7
Pieve Porto Morone-Novara
Oggi la sveglia un po' umida, sotto le alzaia del Po' si respira con le branchie, nonostante sia sotto una piantagione di pioppi il telo della tenda e l'erba sono completamente bagnati. L'ansia del ritorno a casa mi fa fare le cose più in fretta.




Alle sette e sto già correndo sull'alzaia sterrata, nella fretta di andare controllo poco il GPS e mi perdo un paio di volte così mi tocca fare anche qualche chilometro in più.



Arrivato Belgioioso prendo per Pavia e mi fermo un po' a bere dopo il ponte coperto, adesso è tutto asfalto, taglio un po' la via Francigena per arrivare a casa prima.
Il percorso è comunque bello e dopo l'argine del Po seguo una pista ciclabile sull'argine del Ticino, i pioppeti lasciano posto alle risaie, ci sono aironi, garzette, anatre e vedo anche quattro magnifici fagiani, un coniglietto quasi rimane schiacciato dalle ruote della bici.


Un po' prima di Garlasco mi fermo a bere un bel latte macchiato per scaldarmi un po' oggi la temperatura non regala niente, appena partito la nebbia bassa morbida e romantica ricopriva tutti i prati per lo spessore di 1 m.





A Vigevano ormai mi sento a casa, nella fretta non ho fatto nemmeno una foto ma qui bisogna documentare Piazza Ducale e il castello.
Sono ormai sui percorsi abituali di allenamento casalinghi così foto anche a Gravellona Lomellina.






Viaggiare è stato bello ma come sempre la gioia della casa e della famiglia migliori del mondo fanno correre il sangue più veloce e non importa se sei stato via due mesi, uno o una settimana, la nostalgia è sempre la stessa.
Ultima foto a Tornaco.



Alle 12:30 sono a casa e anche questa piccola avventura è terminata, ho visto posti meravigliosi, conosciuto persone che valeva la pena e pedalato in libertà.
Oggi 93km in 4h 33'
Totale 934km in 50h 19'


26/09/16 Lunedì G5 Altopascio-quasi passo della Cisa

26/09/16 Lunedì  G5
Altopascio-quasi passo della Cisa
 Come al solito le esperienze di ostello fanno conoscere le doti russatorie dei vicini quindi, per la seconda volta, pur dormendo in un letto ho dormito peggio che nella tenda. Oggi è stato un record alle 3:20 ero già sveglio e guardavo il campanile romanico illuminato fuori dalla finestra, ho compilato il diario della giornata, ho guardato un po' di Facebook e finalmente sono riuscito ad appisolarmi. Alzarsi dal letto è stato un po' difficile infatti sono partito in ritardo, salutati Laura e Laurence mi sono messo in bicicletta e ho fatto una tirata unica fino a Lucca.









Qui un po' per cambiare strada è un po' per non rifare la salita feroce che passa il colle ho seguito la pista ciclabile Puccini che segue il Serchio.







Il percorso è magnifico e anche la pista peccato che per raggiungere Viareggio è stata un po' un'avventura ho trovato un cancello con una proprietà privata che bloccava la strada e mi ha costretto a una deviazione di qualche chilometro. Comunque, ho visto le case dei pescatori sul canale con la paranza e che altrimenti non avrei incontrato.












Finalmente sono arrivato a Viareggio, ho comprato due cose per pranzare e mi sono fermato nella pineta davanti alla spiaggia.
Da qui ho seguito il lungomare fino a marina di Carrara che francamente non è molto esaltante, poi ho continuato per Sarzana dove sono entrato nel centro storico.




Da cui ho imboccato la valle del fiume magra verso Aulla e poi Pontremoli dove mi sono fermato in centro a mangiare un gelato guardando i monumenti.










La ricreazione è finita adesso comincia la salita vera andando verso il passo della Cisa, ormai ho male da sella notevole e ansimo come un cavallo per lo sforzo di far salire il dolce peso della bici.
Alle 18:30 e mi dò per vinto, trovo un un bel posto per la tenda a circa 600 m di quota e mi piazzo per la notte, oggi non ne voglio più sapere.





Campo preparato, cena e buona notte.
Oggi 136km in 7h27'
Totale 675km in 37h 39'