domenica 17 luglio 2016

Giro Sardegna g 4 mercoledì 6/7/2016 Tortolì - Decimomannu

Giro Sardegna g 4 mercoledì 6/7/2016
Tortolì  - Decimomannu
Faccio colazione con Ivan, che si alza presto per farmi compagnia, e parto verso le 7,30 verso sud. Seguendo i consigli dei colleghi percorro la litoranea fino a Barisardo ed oltre. Il terreno è molto irregolare, offre begli scorci sul mare, costeggia spiagge e si inerpica impietoso sulle rughe dei rilievi che arrivano fino alla costa.





Proseguo sulla ss125, la Orientale Sarda, che è una strada a grande scorrimento e, pur offrendo il vantaggio di pendenze più morbide e asfalto in ottime condizioni, si dimostra piuttosto pericolosa per un ciclista data la quantità di gallerie e le auto che corrono veloci. Il caldo è impressionante soprattutto nei tratti di salita, mitigato a tratti dall'ombra delle gallerie.
Sosta pranzo a Muravera, ho bisogno di un po di frescura  e la trovo in un quarto d'anguria che mangio avidamente seduto all'ombra. Terminata la festa, come un bambino mi ritrovo con il ventre dolente che tira come la pelle di un tamburo, per fortuna non ho altre sgradevoli conseguenze intestinali.
Proseguo oltre Capo Carbonara e lascio la Orientale a Geremeas dove mi attende minacciosa una salita dalla pendenza velenosa, per proseguire lungo la costa, ulteriore sosta alla spiaggia di Mari Pintau,  grandi pini offrono un po' d'ombra ad una spiaggia di un bianco abbacinante.




Mi siedo al tavolino di un bar a sorseggiare una cola e osservare i turisti che rosolano al sole.
Il tratto litoraneo che mi porta a Quartu Sant'Elena prima è sinuoso ed impervio, poi si distende e mi fa respirare più traquillo, faccio sosta sotto gli alberi di un parco a riempire le borracce alla fontanella e per telefonare a Daniele, che è tornato a casa dopo tanti anni a Milano. Ci accordiamo per trovarci a casa sua e andare insieme a mangiare una pizza.
Mi restano 32 km per raggiungere Assemini, dopo Cagliari, stimo prudentemente di impiegare un paio d'ore, ma dopo i primi dieci minuti di tranquillità incontro un Maestrale perfido che mi rallenta a tratti fino a 7km/h, devo fare una pausa gelato, tanto sono affaticato e in calo di zuccheri, ma finalmente arrivo.
Daniele e Luisella mi accolgono con calore, mi fanno fare una doccia e mi comunicano che " niente pizza, si mangia a casa, ho fatto due cose, dice lei".
Mi sento in colpa a dare disturbo, ma con i sardi non si discute quindi mi assoggetto di buon grado.
La conversazione è gradevole e il prosecco fresco scorre tra i cubetti di pecorino sardo, ci sono mille ricordi e altrettante conoscenze comuni in tanti anni di lavoro insieme in un ambiente un po' particolare come un reparto di soccorso aereo.
Una magnifica cena a base di pesce ci accompagna fin oltre la mezzanotte senza rallentare minimamente il ritmo della conversazione.
È stata una serata bellissima, rilassata ed in buona compagnia, saluto tutti e Daniele mi accompagna in aeroporto a Decimomannu dove passerò la notte come ai vecchi tempi. Ho fatto veramente tardi, la fatica si fa sentire.
Oggi164 km in 7 h 43'
Totale519 km in 24 h 52'

 

Nessun commento:

Posta un commento