domenica 22 maggio 2016

Consuntivo del viaggio

Consuntivo del viaggio
Durata 50 giorni
5848 km
Ore in bici 297
Spesa totale 1019€, 574 cibo, 281 pernottamenti, 128 per la bici, 12 telefono, 5 visite, 12 farmacia, 7 treno
Considerazioni a posteriori
Equipaggiamento tutto discreto,

Vestiario:ci volevano soprascarpe impermeabili, mai usato la giacca in piuma, ho fatto bene a portare solo vestiario da bici

Equipaggiamento camping: ho usato una sola volta il fornello per il meteo ingrato, tenda valida per peso e volume ma troppo piccola, materassino forato le spine non si vedono ci vuole qualcosa sotto, sacche impermeabili ottime



Bici e accessori: bici ok anche se di bassa fascia, ottima idea le gomme più stradali mi hanno fatto avanzare bene sul tanto asfalto e sono state oneste nel fuoristrada, spaccato supporto cambio e sostituito il filo, tre catene una cassetta di pignoni e le corone finiti ma è materiale di consumo, cuscinetto di un pedale morto, borsa manubrio Apidura buona ma di diametro un po' piccolo e quando piove a lungo senza le sacche stagne la roba si bagna, supporto al manubrio per la borsa ha fatto un buon lavoro, borsa serbatoio ottima, borsa telaio ottima, borsa sotto sella ottima, borsa tra ruota ant e carro scomoda l'apertura posso inventare qualcosa di più rapido, le borse fatte in casa sono andate benissimo non ha ceduto un punto di cucitura né un fissaggio di velcro né una cerniera, ottimo risultato vista la durata  il terreno ed il meteo nel viaggio, parafanghi leggeri decathlon l'anteriore impediva il passaggio della ruota molto infangata il posteriore ok, pedali senza aggancio rapido sono stati una buona scelta in molti caso mi avrebbero fatto cadere e così ho portato solo un paio di scarpe anche se probabilmente ho fatto più fatica

Tecnologia: ottimo l'IPhone mai problemi e veloce, eccezionali le mappe Mapsme da usare col telefono off-line, power bank giá collaudato ok, macchina foto quasi inutilizzata, eccezionale watsapp che permette le telefonate Wi-Fi ovunque in Spagna mentre in Francia sono all'età della pietra, pochissimi wifi.

Salute: non ho mai usato integratori nemmeno salini, pomata di Fissan e Labocan per il sedere, pur senza pantaloncini con fondello in gel sono andato bene, qualche aspirina C per il raffreddore, due Aulin quando mi sono crinato la costola, Juan mi ha messo le strisce adesive sulla coscia per la botta al muscolo

Zaino: é stato utile perché mi offriva un extra di volume e mi permetteva di portarmi le cose negli spostamenti a piedi ma come tutti mi avevano detto viaggiare con lo zaino affatica e aggrava il carico sulla sella

venerdì 20 maggio 2016

Venerdì 20.5.2016 giorno 49 Cap d'Ail(Montecarlo)-Cogoleto

Venerdì 20.5.2016 giorno 49
Cap d'Ail(Montecarlo)-Cogoleto
Oggi è stato facile, dormendo nel letto avevo molte meno cose da ritirare, colazione dal mio amico simpatico e quindi partenza....ah no, questa non è la mia bici!





Subito grande arrampicata fino al paese e poi lungo la costa.










Subito Montecarlo con i preparativi per il gran premio nel prossimo weekend e le strade tutte saliscendi poi Mentone.


Alle 8:50 sono in Italia, faccio sosta a Ventimiglia per telefonare a casa e farmi un vero caffè italiano.
Farsi tutta la costa di Ponente a 20 all'ora esperienza nuova e molto esaltante ci sono un sacco di bei paesini e di dettagli che altrimenti non si notano. Ci sono anche un sacco di salite che in automobile non si notano ma ce l'abbiamo fatta ugualmente.











Pedalo e mi fermo solo a mangiare e bere, spinto dal sacro fuoco della nostalgia della famiglia, quindi oggi poche fotografie perché avevo in mente di fare almeno 200 chilometri per superare il passo della Cisa ed arrivare in tempo a vedere la Valentina che contava di uscire la sera.
Purtroppo i piani sono cambiati non avevo tenuto conto della frana sulla statale che mi impedisce di arrivare a Voltri quindi sono costretto a campeggiare a Cogoleto.



Domani prenderò il treno per andare dall'altro lato della frana, arrampicarmi su per la Cisa e scendere nella mia pianura Padana fluttuando sulle risaie fino a casa.
Primo campeggio chiuso, provo con un secondo che mi fa sputare l'anima per quanto in alto si trova e ripida la strada per raggiungerlo, peccato perché contavo di mangiarmi una pizza, ma non se ne parla nemmeno di scendere, così finisco i viveri rimasti e mi accontento. Mangiando chiacchiero con un ragazzo olandese anche lui in bicicletta e tenda, é sceso dalla Svizzera e ha dormito sul lago d'Orta a Pettenasco, adesso però ha un problema ad un ginocchio ed é costretto a fare qualche tratto in treno.





Buona notte.
Oggi 174km in8h 14'
Totale 5704 km in  290h 44' ai pedali.



Giovedì 19.5.2016 giorno 48 St. Maximin-Cap d'Ail(Montecarlo)

Giovedì 19.5.2016 giorno 48
St. Maximin-Cap d'Ail(Montecarlo)
Sveglia presto questa mattina e nonostante sia piovuto la notte il cielo si sta rasserenando. Tempo di far colazione e ritirare le cose la tenda è asciugata e parto con tutto in ordine, sono solo le 7,30.
Fortunatamente il male da sella di ieri è dimenticato e scorro veloce sotto la spinta del vento. Il paesaggio è da Provenza, ma non vedo lavanda fiorita.





Sono a Frejus in fretta ma non entro a visitare, voglio andare lontano oggi.
Per raggiungere Cannes taglio nel parco di Provenza sono in astinenza da giorni di una bella salita e vengo ripagato a dovere, ci sono dei punti col vento contrario dove striscio a fatica.







Sosta pranzo tra rocce rosse e pini odorosi, poltrisco un poco e via. Anche la discesa dall'altro lato è ostica, devo pedalare per scendere.











Arrivo a La Napoule e mi metto sulla costa, c'è sempre un ventaccio boia ma anche 33 gradi. Arrivo a Cannes dove imperversa il festival del cinema, tutto è intasato, gente ovunque, polizia in tutti i modi, sbruffoni in costume da man in black e passi al collo, tutte le ragazze, e non solo, in mise da passerona.
Insomma, dopo un viaggio pellegrino all'insegna del sacro ecco il profano, con tanto di red carpet e stands ovunque.













Comunque oggi sul Boulevard des Artists, gente che fa le cose per finta, ce n'è uno che fa sul serio.
Dopo una miriade di foto e un timbro sulla Credenziale all'ufficio del Turismo passo oltre, Antibes, Nizza, sulla ciclabile del lungomare, bellissimi scorci e colori cristallini.














A forza di andare mi ritrovo incastrato in una zona dove non c'è speranza di campeggiare, arrivo a Cap d'Ail e comperando qualcosa al supermercato la signora mi dice che c'è un ostello...meno male, sono a tre km da Montecarlo e fino a Ventimiglia nient'altro.












Il signore dell'ostello è uno stronzo, mi dice che non c'è posto poi insistendo il posto c'è, ha paura che voglia stare più di una notte e ha il w.e. tutto esaurito.
Vabbé sono sistemato, cena, doccia e stop. Il panorama dall ostello è molto bello, si affaccia proprio sul mare.








Oggi 173km in 8h25'
Totale 5530 km in  282h 30' ai pedali