giovedì 23 luglio 2015

FUGA DAL CALORE

VAL SESIA - CARCOFORO

La temperatura in pianura è insopportabile e l'umidità alle stelle, ci organizziamo una fuga in camper al fresco di quattro giorni.


L'area di Carcoforo, a 1300m di quota, garantisce il benessere per il fisico e per lo spirito, adagiata sulla sponda del torrente e disseminata di larici. Temperatura gradevole, mormorio dell'acqua, sole non fastidioso e barbecue pronto all'uso.


Venerdì 17 sera arriviamo sotto una pioggia non troppo convinta che smette poco dopo, l'area è piuttosto affollata, come prevedibile, ma un bel posto ce lo ritagliamo comunque.

Sabato lascio Lella e Vale spalmate nel letto e mi avvio verso il colle della Bottiggia (http://www.caivarallo.it/valsesia/sentieri-valsesia/sentieri-valsesia-dettaglio.php?sentiero=312), per la mia solita uscita di qualche ora con ritorno prima di pranzo. Ho dormito un po' troppo, alle otto il sole è già ponto ad arrostirti sul primo strappo ripido verso il rifugio Massero.
Viaggio leggero, camel back con un po' d'acqua, una giacca e una mela sarà il mio equipaggiamento standard, e piuttosto veloce.

Dopo il grande gradino che conduce al rifugio il terreno è costituito da enormi lastre di roccia lisciate dallo scorrimento dei ghiacciai e coperto do di prati rigati qua e là da ruscelli cristallini.

Si sale fino ad una morena che forma un invaso, ma quest'anno non c'è il laghetto, in compenso nel canaloni che sale al passo non è ancora completamente sciolto il nevaio.
Qui ho incrociato un branco di una decina di camosci, fa molto caldo per loro e rimangono sempre sulle cime.

Lo strappo del canalino è molto ripido e il piccolo piano del passo è un sollievo.




Due ore sono passate, mi guardo attorno e dopo le foto scendo di corsa, ho incrociato solo due persone che come me correvano.
Al rifugio Massero sfodero la mela che sgranocchio scendendo, un morso ogni tanto.
Pochi incontri e alle 11 sono al camper pronto per la doccia.
Giornata tranquilla di passeggiata e lettura, con immancabile temporale pomeridiano, ecco perché la valle è così verde!


La Vale è sempre in giro con gli amici, da una vita di casa, scuola, conservatorio, libri ed arpa a una selvaggia di natura full immersion.

Domenica non ho il tempo di fare la mia escursione (fortunatamente, ho le gambe dure e doloranti) perché questa mattina arrivano i parenti per una grigliata.
Oggi c'è più gente del previsto e per un attimo temiamo di non riuscire a utilizzare un barbecue di pietra dell'area. La pazienza ci aiuta e quando gli altri hanno finito ereditiamo un fuoco con brace già pronta, piccola aggiunta di carbonella e facciamo la festa a salsicce, costine, salamelle e würstel.
Una bella bottiglia di nebbiolo completa l'opera.
Pranzare sotto la veranda all'aria fresca di montagna è una vera libidine.
Consueto temporale pomeridiano e la giornata si conclude.
...i giorni seguenti nella prossima puntata.

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